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Eccoci a ridare inizio alla bella avventura Scuole Maestre Pie!

Un abbraccio a ciascuno di voi, Genitori e figli: i “nostri figli”. 
L’anno che si apre sia fecondo di sostanziale e diffusiva gioia!

Ben arrivato settembre con la sua chiamata all’impegno di espletare il nostro essere ricercatori di Assoluto, di verità, di “perfezione”, in altre modalità rispetto all’estate. Mi piace “sentire” che “insieme” intraprenderemo un cammino, nuovo e pur consueto, verso la nostra umanità: capolavoro che richiede un costante lavoro per venire compiutamente alla luce nella sua peculiare bellezza e originaria grandezza.

Ben arrivata scuola! Le vacanze si godono perché succedono al lavoro; esse sono il portato di un impegno.

È il lavoro che ci permette di esprimere le nostre capacità; esso ha il potere di porci in relazione con l’universo intero: l’io, gli uomini tutti, la natura, nelle comitive dai componenti più vari, per il meglio a cui ontologicamente aspiriamo.

Sì, viva lo studio/lavoro! Viviamolo con passione, con dedizione, con creatività; il peso sarà “leggero”.

È molto importante scoprire o dare un senso al nostro vivere, anche nel nostro agire quotidiano; è l’opacità dell’insignificanza che degrada, appesantisce, ci fa sentire trascinati dagli eventi, dalle cose: non lasciamocicosificare. Impegniamoci insieme per governare ogni situazione, con coscienza e responsabilità, facendo cordata!

Io sto con il sociologo Bauman, sono d’accordo con il suo dire: “la nostra vita, che lo si sappia o no, è un capolavoro”!  Se poi ciascuno di noi si impegna nello scoprirsi artista di se stesso e gioca a modellarsi con consapevolezza, la gioia sarà grande e il vivere, pur nella fluidità della nostra complessa società, sarà lievito positivo per tutti, specie per i nostri bambini/ragazzi.

Io ci sto. E voi?

È risaputo che io cerco sempre persone che fanno strada con me!

Grazie della compagnia! Grazie del vostro esserci: tenaci tessitori di positività.

Scuola: tempo di rivedersi, riabbracciarsi; tempo di scoperte faticose e bellissime, tempo per “costruirci” con pazienza e amore come comunità, in cui speranze, impegni, desideri, fatiche si vivono insieme, affinché nessuno sia solo, nessuno resti a terra.

Tanti progetti e attività ha preparato la scuola; essa chiede fiducia e collaborazione, sguardo fermo verso un ampio orizzonte e impegno deciso nel quotidiano, affinché i sogni non siano fuochi fatui.

Non mancate! La “presenza” crea fattiva comprensione; la scuola ha bisogno di ascoltarvi e nello stesso tempo necessità di rendere sempre più comprensibile il suo linguaggio e il suo fare. Grazie!

Buon anno scolastico 2023/24

Sr Stefania