NUOVI SPAZI DI CRESCITA: l’ampliamento del nostro edificio
Un Nuovo Inizio: La Scuola del Futuro
Siamo finalmente in dirittura d’arrivo. Anche le sfide più difficili possono essere superate con perseveranza e pazienza. Il passato è affascinante e ci ha portato fino a qui, ma a volte può anche rallentarci. Durante la costruzione della nuova scuola, abbiamo incontrato resti villanoviani che hanno causato ritardi e incertezze. Tuttavia, i bambini e i ragazzi hanno avuto l’opportunità unica di osservare una necropoli a pochi passi da casa, guidati dagli archeologi. Ma le aspettative erano altre: nuovi spazi per giocare, apprendere e sperimentare.
Ora, però, siamo quasi arrivati. Un salone multifunzionale, che si apre senza soluzione di continuità verso il cortile, permette di correre tra l’interno e l’esterno, tempo permettendo, offrendo calore quando necessario. Anche l’equipe psicopedagogica, che offre servizio alla scuola, avrà uno spazio dedicato accanto all’aula speciale per una didattica personalizzata.
Il “terrazzo” al posto del tetto è un’area funzionale per giochi e sport, guadagnando spazio in alto che è stato sottratto al cortile. I cinquanta alberi nel cortile, senza togliere nulla ai campi da basket e pallavolo, purificheranno l’aria e fungeranno da barriera acustica e antismog. Finalmente, la primavera ci porterà tante novità.
Sr Stefania Vitali
Il progetto della nuova ala delle Scuole Maestre Pie
Il percorso che ha portato all’attuale ampliamento si è avviato nel 2019 e si è concretizzato con il rilascio del Permesso di Costruire rilasciato ad ottobre dello stesso anno.
Durante la fase preparatoria dei lavori, è stato riconosciuto dalla competente Soprintendenza il valore storico dell’edificio scolastico principale (realizzato negli anni ’30 del secolo scorso) e dell’area di sedime del complesso. Il vincolo apposto ha comportato una complessiva revisione del progetto iniziale, con la riduzione da tre piani a due. Infine, durante le operazioni di scavo per la fondazione, è stata rinvenuta una importante necropoli villanoviana che occupa tutto lo spazio del cortile della scuola. L’indagine archeologica, effettuata sotto la sorveglianza della SABAP archeologica di Bologna, ha impegnato i due anni successivi.
Nei primi mesi del 2024, superati questi ultimi ostacoli, è finalmente potuta ripartire la costruzione delle fondazioni e, da fine giugno, l’innalzamento dell’edificio, ormai giunto alle finiture.
L’intervento prevede l’ampliamento del complesso esistente,composto dall’edificio originario e dall’ampliamento realizzato tra 2003 e 2006,per potenziare l’offerta formativa e ricavare spazi e laboratori per la didattica speciale, utilizzando gli incentivi volumetrici consentiti dalla Normativa per interventi rivolti ad edifici progettati e realizzati sulla base di criteri di eccellenza dal punto di vista energetico ed ambientale. Il progetto complessivo di riqualificazione del verde dell’area scolastica, nonostante l’intervento edilizio, porta la superficie permeabile dall’attuale 6% al 66%dello spazio aperto complessivo.
La nuova ala della scuola consentirà di realizzare:
- 2 nuove aule attrezzate per la didattica normale e speciale,
- 4 nuova aula attrezzata per la didattica speciale
- uno spazio multiuso, per gioco, eventi e attività collettive anche a scala urbana, al piano terra, divisibile con elementi di arredo leggero per adattarsi ad eventuali differenti necessità durante l’anno scolastico,
- spazi di servizio e di archivio,
- un cortile di gioco sopraelevato e protetto (per riequilibrare lo spazio aperto occupato dalla nuova costruzione.
- un sistema completo di recupero e conservazione dell’acqua piovana per l’irrigazione delle nuove alberature di progetto.
L’ampliamento, circa 500 mq, consentirà di liberare spazi all’interno della scuola esistente e di realizzare aule/laboratori per la didattica speciale. La popolazione scolastica delle Scuole Maestre Pie presenta sempre più allievi con problematiche di vario tipo (le famiglie trovano evidentemente nel contesto, nella metodologia e nella professionalità proposte dal corpo docente e dai tutor, una risposta che ritengono efficace), dai più generali BES (bisogni specifici dell’apprendimento) ai DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), fino alle situazioni di vero e proprio Handicap (sensoriale o cognitivo).
Questo variegato ambito di bisogni si aggiunge alle necessità della maggioranza degli allievi di poter contare su una formazione adeguata e strutturata, quella che ha caratterizzato da ormai più di un secolo la scuola delle Maestre Pie di Bologna, entrambi gli aspetti devono essere considerati senza distinzioni realizzando una didattica ed una formazione della persona assolutamente inclusive, pur nel rispetto delle differenze.
in concreto, a fianco di aule attrezzate con LIM e supporti audiovisivi, servono spazi flessibili, attrezzati per i momenti di didattica 1 a 1 od a piccoli gruppi; l’ampliamento progettato consentirà di ricavare agevolmente all’interno dell’edificio storico (sul quale non sono possibili interventi troppo invasivi) questo tipo di spazi con elementi leggeri (box, pareti arredo, etc.).
Il nuovo ampliamento progettato sarà un edificio quasi passivo, gli impianti fotovoltaici faranno parte dell’architettura dell’edificio, così come gli aggetti dei frangisole. Il verde viene ridisegnato e potenziato, la superficie permeabile del lotto passa dal 6% al 66% (attraverso la rimozione di porzioni asfalto per realizzare le nuove piantumazioni su fasce completamente a verde profondo ed all’utilizzo di pavimentazioni in calcestre nella porzione centrale). Questi aspetti non sono intesi solo come necessari, come risposta ad un obbligo o ad un percorso normativo, ma come elementi che caratterizzano le scelte di fondo di un progetto che, visto il contesto, si vuol configurare come didattico, come esempio per i giovani futuri cittadini.