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Un’esperienza indimenticabile: la magia de La Scala di Milano

Un’esperienza indimenticabile: la magia de La Scala di Milano

Il 9 e 10 gennaio, i ragazzi di terza media della nostra scuola hanno vissuto un’esperienza educativa straordinaria e irripetibile. La visita alla città di Milano, culminata con la serata di cartellone al Teatro alla Scala per assistere al celeberrimo balletto Lo Schiaccianoci, ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori di studenti e insegnanti.

L’eccellenza dell’evento risiede non solo nell’opportunità unica di assistere a una rappresentazione serale in uno dei teatri più prestigiosi del mondo, ma anche nell’educazione e nel comportamento esemplare dimostrato dai ragazzi. L’attenzione silenziosa durante lo spettacolo, la capacità di lasciarsi trasportare dalla musica e dai numeri di danza, hanno evidenziato una maturità e un coinvolgimento emotivo fuori dal comune.

Vestiti con eleganza, i nostri studenti hanno dimostrato che l’occasione non era solo una semplice uscita, ma un vero e proprio tuffo nella cultura e nell’arte. Lo Schiaccianoci ha catturato l’immaginazione di tutti, trasportandoli in un mondo di fantasia e bellezza, grazie alle magnifiche coreografie di Rudolf Nureyev, magistralmente interpretate dal Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e alle incantevoli musiche di Čajkovskij.

La giornata successiva è stata dedicata ai luoghi verdiani, con la visita alla Casa Natale di Giuseppe Verdi a Roncole e un’esperienza teatrale a Busseto, che ha permesso ai ragazzi di immergersi ancora di più nel patrimonio culturale italiano. Questi momenti hanno ulteriormente arricchito il viaggio, rendendolo un percorso educativo a tutto tondo.

Un sentito ringraziamento va agli organizzatori, agli insegnanti e ai genitori che hanno reso possibile questa straordinaria esperienza. I ricordi di queste due giornate rimarranno vividi nei cuori dei nostri ragazzi, testimoniando il potere formativo della cultura e dell’arte.

La gratuità è ancora viva!

La gratuità è ancora viva!

Ero certa della bellezza dell’umanità, al di là di ogni bruttura che, noi uomini, siamo riusciti a mettere in campo anche in questo nostro secolo, che “meritava” ben altro. Tanti fatti, certo, meno roboanti del male, ci si offrono a documentare che in noi prevale l’Abele, pur sopraffatto, di tanto in tanto, dal Caino, accovacciato in noi.

Per recuperare energie, quando sono stanca, lascio fluire nella mia mente tutto il bene che ho conosciuto, direttamente o non; l’orizzonte mi si espande, il sogno di fratellanza torna ad urge di concretezza e corro all’opera.

E tutto questo per dire cosa? Una piccola e pur grandissima cosa.

Una “nonna” (così si dichiara) in anonimato, mi ha fatto giungere un libro stupendo, dal titolo:
Perché insegno? Perché ci credo – Un bravo insegnante fa la differenza – Città Nuova 2024

Bello il dono, bella in specie la gratuità che ha bussato alla mia porta, senza aspettarsi neppure un grazie!

Sto leggendo il libro e l’ho anche consigliato: i frutti che ne trarremo saranno il nostro grazie alla delicatezza grande di “nonna gratuità”.

Un abbraccio, sr Stefania

Ricordando una straordinaria avventura – Edimburgo 2024

Ricordando una straordinaria avventura – Edimburgo 2024

“Una città su una collina. Deve essere stato proprio il suo aspetto da lontano a guadagnarle il soprannome di Auld Reekie (Vecchia Fumosa). […] Si è sviluppata, secondo la legge che regola la crescita delle città murate in situazioni precarie, non in estensione, ma in altezza e densità. Gli edifici pubblici furono incastrati, ovunque vi fosse spazio sufficiente, in mezzo alle strade; le strade vennero ridotte a vicoli […]”  [Robert Louis Stevenson, Edimburgo. Note pittoresche]

C’è l’odore del malto, lungo i closes e le viuzze della old town, che ti avvolge e non ti abbandona. C’è il vento che arriva dal mare. C’è una magia che non si può spiegare. Sono stato chiaro con gli alunni, sin dal primo giorno: lasciatevi ispirare, mettete in tasca i cellulari e guardatevi intorno. Toccate le pietre lungo i muri dei ‘closes’, sollevate lo sguardo e godete della bellezza della St Gile’s Cathedral. Sentite il suono delle cornamuse e attenzione al colpo di cannone!

Edimburgo ci ha accolto nel migliore dei modi, per quindici giorni. Un’altra vacanza studio che ho progettato e fatto nascere da ottobre scorso. Un’altra avventura che ci ha unito, ci ha fatto sentire una grande famiglia. Una responsabilità grandissima, certo, ma la soddisfazione nel vedere i ragazzi e le ragazze psicogeografare nei luoghi che hanno reso grandi molti scrittori, poeti, pittori, musicisti è inappagabile. Lo sforzo progettuale e l’ansia organizzativa, far si che tutto riesca nel migliore dei modi, scompaiono nel momento dell’arrivo.

E lasciamo spazio all’esperienza, all’autonomia, alla bellezza dello stare insieme, all’arricchirsi di storie e culture diverse. È molto difficile descrivere il tutto se non lo si vive. Ciascuno di noi custodisce ricordi, sensazioni, rapporti costruiti e crescite costruttive personali. 

La Scozia ci ha accarezzato con il suo vento, il suo timido sole e la pioggia leggera, ci ha fatto sentire più gruppo, più famiglia, ciascuno con le sue diversità.

Il grazie più grande va ai genitori, che ci hanno affidato i loro tesori. È difficilissimo, ma allo stesso tempo bellissimo, poterli custodire per quindici giorni. Farli ‘brillare’, poi, ancora di più.

Abbiamo condiviso tanta bellezza, quella bellezza che il più delle volte ama nascondersi in ciascuno di noi. Andare a (ri)vedere INSIDE OUT 2 in sala, in lingua originale, li ha aiutati a rileggere il loro modo di essere, e ha dato il la al sottoscritto per farli riflettere e comprendere che convivere con se stessi, con i loro pregi e i loro difetti, saperli riconoscere, porta all’accettazione reciproca e alla grande e bella sfida della convivialità delle differenze.

Gli abbracci e le lacrime, una volta atterrati a Bologna, sono stati la testimonianza del fatto che questa non è solo una semplice ‘vacanza-studio’, ma è tanto di più. Abbiamo ancora una volta fatto gruppo e fatto la differenza in ogni situazione: lo staff del College si è complimentato sempre per l’educazione e la collaborazione. I ragazzi non si sono mai tirati indientro in nessuna situazione, mai!

Un grande grazie va anche ai miei colleghi, il prof. Alessandro Ceccarini dalle Scuole Maestre Pie di Rimini, fide compagno di vacanze studio da dieci anni, il prof. Francesco Del Monte e Benedetta Massarini, perché siamo una squadra educativa coesa, e non è cosa scontata.

Pieno di ricordi, giunge il momento di ricominciare a progettare…
alla prossima!

prof. Alessandro D’Argento

 

Un piccolo regalo, oltre alle foto: anche quest’anno abbiamo dato vita a un flash mob; ecco l’iconica coreografia di ‘Thriller’ di Michael Jackson, a sorpresa, in giro per la Scozia.

• Edimburgo – https://youtu.be/s0S4QdoK4YU
• Musselburgh Beach – https://youtu.be/VvWN6m4uwTo
• St. Andrews Cathedral – https://youtu.be/GrsOacBjwEI

 

Martedì 9 APRILE, alle ore 18:00, in Biblioteca 
avrà luogo la RIUNIONE di presentazione del progetto di attività ludico-didattiche ‘ASPETTANDO L’ESTATE’. È anche possibile partecipare ONLINE collegandosi al seguente link: https://meet.google.com/trj-aojx-rjt

CLICCA QUI per tutte le info e per scaricare la brochure con tutti i dettagli.

Imparare e produrre genera gioia,
se a tutto diamo il segno della nostra originalità.

La 2C tra ARCHITETTURA e DESIGN

La 2C tra ARCHITETTURA e DESIGN

Gli alunni della 2C della Scuola Secondaria hanno trasformato le loro camere da letto in piccole opere d’arte, utilizzando carta, cartone e materiali di recupero. Il progetto ha previsto prima il rilievo delle stanze, poi la realizzazione di disegni in scala e infine la creazione dei modelli tridimensionali.

Questo lavoro ha permesso ai ragazzi di esplorare il mondo dell’architettura e del design in modo pratico e creativo. La fase finale ha visto la classe trasformarsi in un piccolo laboratorio artigianale capace di stimolare la fantasia degli alunni, rafforzare le loro competenze progettuali e manuali, combinando l’apprendimento e il divertimento.