Secondo ciclo, AS 2023/24
Il laboratorio di fotografia, con capofila la classe IIIA, ha previsto due momenti: il primo di inquadramento storico-artistico e tecnico ed un secondo operativo, più propriamente laboratoriale.
La fotografia è oggi, a pieno titolo, inclusa nel sistema delle belle arti, delle tecniche artistiche. Ma la sua ultracentenaria vicenda si è sviluppata lungo un percorso articolato e complesso, tra scienza, tecnologia e pittura.
Tutto questo, la rende una disciplina particolarmente formativa e stimolante: proprio il suo porsi a cavallo tra gli ambiti dell’arte e della tecnologia, rende particolarmente proficuo insegnarla e praticarla all’ultimo anno della scuola media. Molto tempo è stato dedicato alla lettura ed alla comprensione della struttura dei lavori dei maestri, Elliot Erwitt, Robert Capa, Henry Cartier-Bresson, Tina Modotti, Vivian Meyer, Avedon.
Gli esempi che accompagnano queste pagine sono scatti originali (realizzati dal docente e da un gruppo di ragazze e ragazzi particolarmente interessati) trattati in post-produzione (con strumenti digitali, ma con la stessa metodologia che avremmo utilizzato anni fa in camera oscura); a lezione sono poi stati utilizzati per approfondire contemporaneamente sia l’aspetto tecnico sia quello compositivo ed espressivo.
Si sono alternati set di posa e momenti di vita in classe. Le macchine e le ottiche, prevalentemente professionali, che abbiamo utilizzato sono state messe a disposizione dal docente e da alcune famiglie, che qui voglio ringraziare per la collaborazione.
In questa prima fase del laboratorio abbiamo usato:
- corpi macchina reflex Nikon
- corpi macchina a mirino Olympus e Nikon
- obiettivi Leica, Olympus, Nikon, Pentax e Konica, con focali fisse da 28, 50 e 135 mm. Obiettivi Nikon zoom 30/135 mm
prof. Romeo Pauselli
Arte e Tecnologia