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Nei giorni scorsi si è svolto, nella nostra scuola, un incontro di grande valore formativo con il Dott. Franco Serafini, medico e autore del libro Un cardiologo visita Gesù, a conclusione del ciclo di appuntamenti dei “Giovedì con gli autori” promosso dalla nostra scuola in collaborazione con Agimap e il patrocinio del Comune di Bologna.

L’evento, rivolto a genitori, insegnanti ed educatori, ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere sul rapporto scienza e fede, soprattutto in vista della Pasqua, tempo liturgico che invita alla contemplazione e alla riscoperta del mistero cristiano.

Nel suo libro, Franco Serafini ha raccontato con rigore scientifico e grande chiarezza cinque casi di miracoli eucaristici avvenuti in varie parti del mondo e sottoposti a indagini medico-forensi. Le analisi, condotte da laboratori indipendenti e per mezzo di tecnologie avanzate, hanno rivelato che i frammenti eucaristici analizzati contengono tessuti miocardici umani, appartenenti a un cuore in stato di sofferenza acuta, compatibile con quello di una persona in stato di profonda agonia. Un dato particolarmente significativo, sottolineato durante l’incontro, è la ricorrenza del gruppo sanguigno AB, lo stesso rilevato sulla Sindone di Torino e sul Sudario di Oviedo. Inoltre, in alcuni casi, le fibre muscolari presentavano caratteristiche di vitalità, come se fossero state prelevate da un organismo ancora vivo.

Durante la presentazione, Serafini ha mostrato come la scienza medica non sia necessariamente distante dalla fede. Al contrario, quando è esercitata in apertura e con rispetto, la scienza può diventare uno strumento utile per avvicinarsi ad eventi prodigiosi. Non a caso, l’intervento ha stimolato la curiosità e un dialogo vivace tra i presenti, in particolare nel contesto del cammino verso la Pasqua, offrendo una prospettiva nuova per meditare sui rapporti fecondi tra indagini scientifiche, uso etico della tecnologia e professione di fede. Una avventura conoscitiva che si intreccia e tocca il senso profondo della presenza reale di Cristo nell’eucarestia.

Quest’ultimo appuntamento, dunque, conferma, il valore di una proposta formativa che sappia tenere insieme mente e cuore, scienza e spiritualità.

Un grazie sincero a tutti i partecipanti — educatori, insegnanti e famiglie — che hanno condiviso questo momento di approfondimento e testimonianza, e più in generale a tutti coloro che hanno seguito con attenzione e curiosità la rassegna “I giovedì con gli autori” promossa dal nostro istituto per offrire momenti di riflessione e confronto sui grandi temi dell’esistenza attraverso il dialogo con scrittori testimoni del nostro tempo.

In tutti gli appuntamenti ci siamo fatti promotori di domande che aiutano a considerare il nostro posto nel mondo e il significato delle nostre scelte quotidiane: dall’inclusività come valore fondante dell’educazione e del vivere insieme, alle relazioni sociali come spazio in cui si costruisce il senso dell’altro e della comunità; dai valori della convivenza fondati sull’ascolto e sulla responsabilità condivisa, alle riflessioni spirituali che interrogano il cuore dell’uomo e aprono alla trascendenza. Sempre nella speranza di generare bellezza e apertura al bene.

In un tempo spesso dominato dalla fretta, “I giovedì con gli autori” si sono rivelati spazi privilegiati di ascolto, di ricerca condivisa e di crescita interiore.

La scuola, in questo modo, sottolinea la sua vocazione a essere non solo luogo di istruzione, ma comunità viva, che educa alla libertà, alla verità e al senso pieno dell’umano.