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Dal 22 al 27 aprile, un gruppo di alunni delle classi seconde e terze di tedesco della scuola secondaria di primo grado ha vissuto un’esperienza intensa e ricca nella splendida cornice di VIENNA, città in cui la lingua, la storia, la musica e l’arte si intrecciano in ogni angolo.

Le mattine sono state dedicate allo studio del tedesco presso la scuola ACTILINGUA, dove i ragazzi hanno potuto mettere alla prova le proprie competenze linguistiche in un contesto autentico, stimolante e interattivo. Tra risate, giochi e attività pratiche, l’apprendimento è diventato un’occasione di crescita e anche di divertimento.

Il resto delle giornate è stato un susseguirsi di scoperte: il Duomo di Santo Stefano, con la sua maestosità gotica, ci ha accolti nel cuore della città; la Casa di Mozart ci ha immersi nell’universo creativo di uno dei più grandi compositori della storia; il Cimitero centrale, dove riposano Beethoven, Schubert, Brahms e altri grandi, ci ha offerto un momento di riflessione sul legame tra arte e eternità.

Uno dei momenti più emozionanti è stata l’esperienza di assistere a un concerto nella sala dorata della Musikverein, quella che ogni anno ospita il celebre concerto di Capodanno. Il programma della serata è sembrato raccontare, in musica, il nostro stesso viaggio.
L’ouverture Leonora di Beethoven ha aperto le porte a una narrazione fatta di tensione e liberazione, proprio come l’inizio di un’avventura. Il Concerto per violino op. 64 di Mendelssohn, con la sua grazia e vitalità, ha evocato l’energia curiosa degli studenti in esplorazione. E la Sinfonia n. 7 di Schubert, solenne e piena di slancio, ha concluso il percorso musicale come un grande abbraccio sonoro, lasciando tutti senza parole.

L’arte visiva ha avuto il suo momento forte nella visita al Museo del Belvedere, dove accanto all’amatissimo Klimt e al suo celebre Bacio, abbiamo potuto ammirare opere di Egon Schiele, Monet, Ven Gogh,  Jacques-Louis David e altri protagonisti della pittura europea tra Ottocento e Novecento. Un percorso artistico che ha affascinato anche i più giovani, colpiti dai colori, dalle forme e dalle storie dietro ogni tela.

La gita a Laxenburg, con il suo castello e il parco immerso nella natura, ha offerto una pausa all’aria aperta, tra giochi e relax. Mentre la visita agli appartamenti imperiali dell’Hofburg e al Sisi Museum ci ha fatto entrare nella quotidianità, ma anche nel mito, della corte asburgica e della figura affascinante dell’imperatrice Elisabetta.

Non è mancata infine una parentesi serale di puro divertimento: la visione di Star Wars – Episodio III all’Haydn English Cinema, in lingua originale, ha unito cinema, lingua inglese e passione pop in un’esperienza che ha coinvolto tutti.

Siamo tornati a Bologna con negli occhi le luci di Vienna e nel cuore i legami che solo un viaggio condiviso sa creare. Abbiamo imparato, ci siamo emozionati, abbiamo riso: la lingua è diventata viva, e il mondo un po’ più nostro.